Migliorare il proprio rating bancario grazie alla sostenibilità

Home » Sostenibilità e Futuro » Migliorare il proprio rating bancario grazie alla sostenibilità

La sostenibilità e la tutela del Pianeta non sono più questioni marginali. Al contrario, l’attenzione verso le tematiche ambientali è uno dei primi elementi che le persone prendono in considerazione quando devono acquistare un prodotto o un servizio e, in generale, si registra una consapevolezza crescente verso il problema del cambiamento climatico e la necessità di intervenire concretamente. Di conseguenza, l’aspetto della sostenibilità viene valutato anche dalle banche che devono decidere o meno se concedere un finanziamento: un’impresa sostenibile è infatti un’impresa capace di andare incontro alle esigenze dei propri stakeholder (clienti, investitori, ecc.), che risulta per questo maggiormente stabile dal punto di vista finanziario e, dunque, più adatta alla concessione di un credito. In questo articolo vediamo come e perché è possibile migliorare il proprio rating bancario grazie alla sostenibilità e quali sono le pratiche sostenibili da adottare per il proprio business.

Cos’è il rating bancario e come si determina

Il rating bancario è un indicatore utilizzato dalle banche per valutare l’affidabilità di un’impresa e, più nello specifico, la sua capacità di ripagare un prestito in un determinato arco temporale. Si tratta, in altre parole, di un parametro che permette alle banche di decidere più rapidamente se concedere o meno un mutuo o un prestito a un’azienda.

Il rating bancario, inoltre, è utile anche alle aziende stesse per valutare il proprio stato di salute. Infatti, un’azienda con un buon rating bancario è un’azienda che può accedere più facilmente al credito, ottenendo importi più elevati e condizioni migliori.

Il rating bancario di un’impresa viene determinato in base a una serie di fattori economico-finanziari, quali la liquidità dell’azienda, la capacità di produrre risorse e reddito, il rapporto di indebitamento rispetto ai mezzi di cui dispone, ecc.

A influenzare il merito creditizio di un’azienda ci sono anche informazioni di tipo qualitativo come il settore di appartenenza, gli elementi che la distinguono rispetto alla concorrenza, i rischi aziendali, ecc.

Ma non solo. Tra gli aspetti che vengono sempre più presi in considerazione per determinare il rating bancario di un’azienda c’è anche il suo atteggiamento verso l’ambiente, ovvero il suo grado di sostenibilità.

Perché la sostenibilità ambientale è importante per le banche

Gli effetti del cambiamento climatico – all’origine di fenomeni come lo scioglimento dei ghiacciai, la progressiva desertificazione, l’aumento delle calamità naturali, ecc. – sono ormai sempre più evidenti e richiedono azioni immediate ed efficaci. La crescente consapevolezza dei problemi che affliggono il nostro Pianeta sta progressivamente determinando un cambiamento di atteggiamento nelle istituzioni, nelle imprese e nei singoli cittadini, che si dimostrano sempre più attenti e sensibili alla questione ambientale.

Di conseguenza, anche le banche e gli operatori finanziari hanno iniziato a porre sempre più attenzione verso la sostenibilità delle imprese che si rivolgono loro per ottenere un finanziamento, al punto da considerarla un fattore determinante nella concessione del credito.

Infatti, un’azienda che non effettua scelte sulla base dei valori di sostenibilità ambientale e che non ha adeguato, in questo senso, i propri processi produttivi e infrastrutture, è considerata un’azienda a rischio, in quanto destinata a entrare in conflitto con gli interessi dei propri stakeholder, da quelli diretti (come gli azionisti e i clienti) a quelli indiretti (come il territorio in cui si trovano e la popolazione che vi abita).

Del resto, anche gli investitori privilegiano le aziende attente all’ambiente e preferiscono indirizzare i propri capitali su realtà che adottano politiche sostenibili, piuttosto che su imprese insensibili riguardo al proprio impatto sul Pianeta.

Come si può migliorare il rating bancario attraverso pratiche sostenibili

Appurato che la sostenibilità è un fattore in grado d’influenzare positivamente il rating bancario di un’azienda, resta da chiedersi quali sono le pratiche sostenibili che si possono adottare per ridurre l’impatto ambientale del proprio business.

Una delle prime cose da fare è ridurre le proprie emissioni di CO2, un gas climalterante responsabile in buona parte del riscaldamento globale, che viene liberato nell’atmosfera, ad esempio, tramite l’utilizzo di energia proveniente da fonti fossili (petrolio e carbone).

Per limitare la quantità di CO2 emessa è dunque fondamentale, in primo luogo, utilizzare l’energia in maniera più consapevole e intelligente, riducendo quanto più possibile gli sprechi, realizzando interventi di efficientamento energetico e privilegiando il ricorso a fonti rinnovabili, come il fotovoltaico.

Anche l’utilizzo di veicoli a benzina determina il rilascio nell’aria di grosse quantità di CO2. Per aumentare il proprio grado di sostenibilità le aziende dovrebbero quindi ripensare i propri spostamenti in ottica green, riducendo al minimo l’utilizzo dei trasporti e privilegiando mezzi meno inquinanti come i veicoli elettrici.

Oltre a minimizzare il volume di CO2 emessa, è altrettanto importante compensare le emissioni generate dalla propria impresa. A questo scopo, si possono ad esempio sostenere dei progetti di riforestazione, volti alla rigenerazione delle foreste distrutte dalle attività umane o alla creazione di nuovi spazi verdi. Le foreste, infatti, rappresentano dei pozzi di assorbimento naturali in quanto, tramite il processo di fotosintesi clorofilliana, assorbono CO2 e rilasciano ossigeno, effettuando un vero e proprio lavoro di filtraggio dell’aria.

Il sostegno di simili progetti permette quindi sia di contrastare la deforestazione, una delle numerose piaghe che affliggono il nostro Pianeta, sia di ridurre l’anidride carbonica circolante, compensando così le proprie emissioni.

Portare la sostenibilità in azienda con Forever Zero CO2

Le aziende che vogliono raggiungere le neutralità carbonica e adeguarsi ai requisiti di sostenibilità dettati dal mercato (e dal buon senso) possono optare per la soluzione proposta da Forever Zero CO2, il progetto che permette di compensare le proprie emissioni di CO2 grazie al bambù gigante.

Nelle specifico, Forever Zero CO2 offre a imprese e professionisti la possibilità di acquistare ettari di foreste di bambù gigante, una pianta che, se gestita con l’esclusivo protocollo di coltivazione adottato da Forever Bambù (la società dietro il progetto Forever Zero CO2), è in grado di assorbire fino a 36 volte più CO2 rispetto alle altre specie arboree più diffuse. In questo modo, le aziende hanno la possibilità di compensare facilmente e in maniera efficace le proprie emissioni, semplicemente acquistando la quantità di ettari corrispondente alle proprie esigenze.

Vuoi rendere la tua azienda più sostenibile grazie a Forever Zero CO2, migliorando così la tua reputazione agli occhi di clienti, partner finanziari e investitori? Ecco i passaggi da seguire:

  1. Esegui il test della carbon footprint, per quantificare le emissioni prodotte dal tuo business;
  2. Scegli la foresta delle dimensioni compatibili con la CO2 generata;
  3. Attendi che le piante di bambù facciano la loro “magia”!

Per ulteriori informazioni sul progetto e sull’opportunità di rendere il tuo business sostenibile grazie al bambù gigante, mettiti in contatto con i nostri consulenti.

Agisci adesso

Avvia il tuo percorso verso la sostenibilità con Forever Zero CO2, oggi!

Fai il primo passo, prova iil Carbon Footprint Test e misura facilmente le emissioni della tua azienda!

Articoli correlati

Seguici sui social network

Carrello